La nuova tecnologia ideale in frutticoltura, olivicoltura e florovivaismo che unisce l’azoto nella forma CROTODUR® alla pressatura
Fertilizzazione in compresse contro i metodi convenzionali
Le inefficienze nelle pratiche di fertilizzazione sono diventate un problema sostanziale nell'ambito delle attuali tecniche agricole. L’uso inadeguato dei concimi può avere un impatto negativo sia sulla produttività delle colture che sulla fertilità del suolo. L'applicazione di fertilizzanti azotati con i metodi tradizionali, a causa dell'elevata mobilità dell'azoto minerale, presenta infatti l’inconveniente di una concentrazione molto elevata del concime nel suolo immediatamente dopo l'applicazione, che diminuisce solo nel corso di un determinato periodo (Boyandin et al., 2017).
Per questo motivo, l'applicazione di fertilizzanti a rilascio controllato o lento rappresenta una soluzione innovativa per ridurre l'inquinamento atmosferico e la lisciviazione dei nutrienti (Da Silva et al., 2022). A questa tematica si aggiunge la necessità di trovare polimeri (agenti di rivestimento per il controllo del rilascio dei nutrienti che aumentano la capacità di ritenzione idrica o la bagnabilità del fertilizzante) che rispettino i criteri di biodegradabilità sanciti dai Regolamenti UE. I fertilizzanti a rilascio controllato contenenti questi polimeri plastici non potranno essere immessi sul mercato a partire da ottobre 2028. Recentemente, è stato possibile constatare come questa tipologia di fertilizzanti nella formulazione in tablet rappresenti un’innovazione nelle pratiche di concimazione per prevenire le problematiche precedenti.
Ricerca e sperimentazione ci dicono che…
Diversi studi evidenziano infatti come nell’utilizzo di concimi aventi questa particolare formulazione venga sfruttata la cessione a lento rilascio di elementi, come azoto e fosforo, con conseguenti vantaggi ambientali in termini di risparmio nel consumo di risorse. Ad esempio, è stato osservato come in Brasile l’inserimento di tablet come fonte di zinco per piante di caffè (Coffea arabica L.) abbiano fornito un apporto più costante dell’elemento rispetto ai fertilizzanti NPK convenzionali, ovviando agli inconvenienti di bassa mobilità dello Zn nel floema di questa pianta e le limitazioni che compromettono la disponibilità di Zn per l'impianto (Martinez et al., 2005). In uno studio invece condotto in Indonesia dall'inizio di ottobre 2022 alla fine di gennaio 2023 sulla valutazione della crescita e della produzione di piante di mais dolce (Zea mays saccharate L.), la risposta all'applicazione di compresse di fertilizzante NK azoto-fosforo ha rivelato che la formulazione di fertilizzanti in forma di compresse aiuta le piante ad assorbire efficacemente i nutrienti necessari. In particolare, il lento rilascio di azoto, combinato con le basse perdite dovute alla volatilizzazione e alla lisciviazione dell'NH3, ha migliorato l'assorbimento di azoto dalle compresse (Martinez et al., 2015). Sempre in colture come il mais, la maggiore efficienza d’uso dei fertilizzanti a lento rilascio NPK in compresse, integrati con biofertilizzanti, può essere constata anche nella riduzione del numero di applicazioni rispetto a fertilizzanti granulari raccomandati, che richiedono due applicazioni (Novianti et al., 2024).
Partendo da Triabon® con una formulazione esclusiva
Considerando tutte queste peculiarità, COMPO EXPERT ha lanciato un prodotto innovativo con formulazione in tablet per ottenere vantaggi sia nelle più facili proprietà applicative che dal punto di vista del miglioramento della qualità e della quantità delle colture: NovaFert® Triabon® Tabs.
Si tratta di un concime a lento rilascio con la stessa composizione del già molto apprezzato Triabon®, specie nell’ambito florovivaistico. A differenza del prodotto granulare, queste compresse vengono ottenute mediante un metodo di produzione a compressione speciale e specifico per rallentare la disponibilità di nutrienti ed in particolare quella dell'azoto a lento rilascio nella forma CROTODUR®.
CROTODUR® e pressatura per il lento rilascio
NovaFert® Triabon® Tabs è studiato appositamente per abbinare alla tecnologia a lento rilascio i vantaggi della pressatura. La combinazione di CROTODUR® insieme al processo di compressione garantisce rispettivamente la degradazione biologica da parte dei microrganismi e una più lenta solubilizzazione rispetto ai fertilizzanti granulari o microgranulari. In particolare, l’azoto, sotto forma di CROTODUR®, è presente per il 70% in NovaFert® Triabon® Tabs, assicurandone un lento rilascio, mentre la restante frazione, a pronto effetto, garantisce lo sviluppo iniziale delle colture. Durante il periodo vegetativo, CROTODUR® si trasforma nelle forme azotate assimilabili dalle piante, prevalentemente mediante azione microbica: per questo motivo, è maggiormente condizionato dalla temperatura. Grazie a questa tecnologia, le caratteristiche di lento rilascio sono garantite in qualsiasi condizione ambientale, senza alcuna influenza da parte del pH o del contenuto idrico del substrato.
Vantaggi economici e ambientali
La liberazione dell’azoto avviene in armonia con lo sviluppo delle piante, garantendo vantaggi economici ed ecologici grazie alla limitazione delle perdite di azoto. CROTODUR® è efficace anche a basse temperature, quando i normali concimi a cessione programmata non riescono a cedere gli elementi nutritivi; anche con temperature di 10 °C, NovaFert® Triabon® Tabs libera l’azoto contenuto in funzione della richiesta da parte della coltura. In questo modo viene mantenuta costante la concentrazione salina del substrato, permettendo una completa esplorazione da parte delle radici e preservando la pianta da pericolosi aumenti di salinità. Questa tecnologia inoltre è totalmente priva di plastica. Le compresse non contengono infatti nessun adesivante o collante per controllare il rilascio dei nutrienti o la penetrazione di acqua al loro interno. Di conseguenza, il prodotto non rilascia residui plastici in seguito alla degradazione: questa caratteristica, unita alla maggiore efficienza d’uso dei nutrienti, rispetta i criteri di sostenibilità ambientale.
Ideale per impianti o rimpiazzi di fallanze in frutteti, oliveti e vigneti
NovaFert® Triabon® Tabs può essere impiegato con successo in frutteti e vigneti, in particolare durante e dopo l’impianto per fornire gli elementi mancanti alle giovani piante dopo le lavorazioni del terreno. Posizionando le tabs nella buca d’impianto o nel terreno, si possono ottenere numerosi vantaggi:
- riduzione del numero di applicazioni necessarie per apporti azotati
- possibilità di localizzare facilmente i nutrienti ad una maggiore profondità della superficie d’interesse radicale (più complicato in seguito)
- contrastare la difficile circolazione degli elementi nutritivi in terreni di medio impasto o argillosi.
Questa applicazione impedisce così eccessi quantitativi di concime e sprechi in termini economici, considerando il singolo costo di ogni tabs in relazione al numero medio di piante in vigneti o in frutticoltura (es: drupacee).
Applicazione semplice ed efficace
NovaFert® Triabon® Tabs può essere facilmente inserito all’interno del substrato, nelle colture in vaso, o all’interno del terreno, nella buca d’impianto (per esempio in vigneto, oliveto). Il dosaggio, identico per ogni vaso o pianta, rende l’applicazione accurata e sicura, garantendo un’elevata efficienza nutritiva ed una distribuzione omogenea di macro e micronutrienti in tutte le differenti fasi di crescita. NovaFert® Triabon® Tabs trova la migliore collocazione nella riconcimazione di copertura dei vasi; grazie alla particolare formulazione si scioglie evitando perdite di prodotto conseguenti ad un eventuale rovesciamento del vaso.
In conclusione, NovaFert® Triabon® Tabs si presenta come la soluzione sostenibile ed efficace in risposta ai problemi della concimazione azotata convenzionale sia in frutticoltura che in florovivaismo che si identifica per la sua versatilità e unicità!